Home > Cos’è la nanotecnologia
La nanotecnologia è un ramo della scienza applicata e della tecnologia che si occupa degli interventi sulla materia a livello atomico e molecolare; in modo specifico sull’insieme di metodi e tecniche che lavorano su una scala dimensionale inferiore al micrometro (un milionesimo di metro).
Il nanometro, infatti, è un’unità di misura di lunghezza, corrispondente ad un miliardesimo di metro, pari ad un milionesimo di millimetro.
In scala nanometrica: un nanometro, un miliardesimo di metro, corrisponde alle dimensioni di una molecola.
Il primo riferimento indiretto a questa scienza risale al discorso tenuto da Richard Feynman, fisico statunitense, nel 1959, il quale suggerì un sistema utile a sviluppare la manipolazione diretta di atomi e molecole, il cosiddetto scale-down ovvero progettare una serie di macchine utensili in scala 1:10, per poi utilizzarli per sviluppare e controllare la generazione successiva di utensili, in scala 1:100, e così via.
Il termine nanotecnologia fu coniato, poi, nel 1986 da Kim Eric Drexler, un ingegnere statunitense, ricercatore all’Institute for Molecular Manufacturing, che definì la sua scienza: “una tecnologia a livello molecolare che ci permetterà di porre ogni atomo dove vogliamo che esso venga posizionato.”.
Per fare qualche esempio pratico che ci permetta di comprendere meglio questa terminologia:
La cruna di un ago è grande un milione di nanometri, un globulo rosso misura circa mille nanometri, un frammento di DNA è lungo pochi nanometri e se consideriamo che contiene tutte le informazioni necessarie allo sviluppo di un intero organismo vivente…
La nanotecnologia si occupa degli interventi sulla materia a livello atomico e molecolare e su tutte le tipologie di tecniche che operano su una scala dimensionale inferiore al micrometro (un milionesimo di metro).